Oltre la carne proveniente dalla Fattoria Carpineto ci si affida ad allevatori che usano criteri simili per l’allevamento attenti all’alimentazione degli animali, al terreno su cui pascolano come fa Massimiliano Gatti che in Umbria alleva il Bisonte Americano. Ma cosa troviamo da mettere sotto i denti in questa Chianchieria? Hamburger di Vitello Marchigiano, il Chiancamburger al piatto fatto con tracchia, pancia e corazza e costato di Marchigiana battuta al coltello ma anche con carne di Bufalo o Bisonte, carpacci di Scottona e Tartare di Podolica accompagnati da salse gustose fatte al momento, oppure si può scegliere una bella bistecca direttamente al banco e farla scottare. Qui non si mangia solo carne però, c’è il timballo di pasta fritto, la pasta e fagioli e le candele spezzate di Gragnano alla genovese un primo piatto gustoso e appagante reso fresco da una piccola dadolata di mela annurca.
Questa profumata qualità di mela campana la trovate declinata anche nel dessert in cestino su spuma calda di Zibibbo. L’attenzione ai prodotti di eccellenza del territorio campano non finisce qui; trovate la mozzarella e i formaggi di Bufala Campana del Caseificio Punto Vitale insieme al Conciato Romano e il Pecorino Irpino vari formati di pasta del Pastificio Gentile, la Colatura di Alici di Cetara e diverse conserve presidi Slow Food.
La carta dei vini privilegia la Campania con etichette di Mastroberardino, Galardi Terra di Lavoro, Vestini Campagnano, Fabula ma non mancano in lista Antinori e Allegrini così come le birre e diversi champagne passione dei tre soci che hanno studiato questo progetto di ristorazione per 15 anni e che oggi vedono finalmente realizzato.